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al testo di Caterina Nicoletta Accettura
Forse
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da "Il Melograno" (poesie d'amore)
Forse
Forse, il sonno, quello che temiamo è uguale a questo che mi chiude gli occhi più greve sulle palpebre stasera, al pensiero di te che t’allontani in questa notte oscura di tempesta lasciandomi il suono della voce che lieve si perde in lontananza tra lo scrosciare intenso della pioggia. Balena per un attimo il tuo volto col lampo che mi scoppia sulla faccia, luce che lotta a mostrarsi tra le nubi tra il crepitio dei passi del canneto.. E’quel fragore forse il lungo addio o il saluto di una sola sera che abbassa le persiane e gela il cuore mentre attendo sul volto delle stelle e tra le ombre, sagome inquietanti, che cali il vento, si quietino i pensieri e questo cuore mio ritovi pace tra le braccia sicure della notte.
_______________Nicole
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